Le riforme apportate dalla nuova legge di Bilancio circa la rimodulazione delle aliquote Irpef e l’abolizione dell’Irap per le persone fisiche non scoraggiano imprenditori e liberi professionisti che desiderano avviare un’attività, beneficiare di una tassazione agevolata e accedere al regime forfettario. "La soluzione più gettonata resta infatti quella di aprire una partita Iva e godere di una tassazione ridotta al 5% nel rispetto di determinate condizioni", afferma il Consigliere nazionale dell'Ordine, Massimo Braghin, sul corriere.it del 6 marzo 2022. Nell'articolo sono stati chiariti i requisiti di accesso al regime forfettario, le modalità di calcolo del reddito imponibile, le agevolazioni per start up nonché le semplificazioni ai fini Iva e per le imposte sui redditi. Inoltre, le diverse casistiche rappresentate mettono in luce vantaggi e svantaggi derivanti dall’apertura di una partita Iva e a quali condizioni sarà possibile usufruire di una flat tax ridotta al 5%.
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