Con la circolare n. 95 del 2 luglio 2021, l'Inps fornisce le istruzioni per l'avvio del processo di dismissione del PIN Inps in favore di nuovi strumenti di identificazione digitale per potere interagire con tutte le pubbliche Amministrazioni, con i soggetti privati aderenti e, in base alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 (Regolamento eIDAS). Entro il 1° settembre 2021, infatti, gli intermediari, le aziende, le associazioni di categoria, le PA, i professionisti e tutti coloro che usufruiscono dei servizi online dell’Istituto non in qualità di privati dovranno dotarsi di credenziali SPID di livello non inferiore a 2 o della CIE, Carta d’Identità Elettronica, (con relativo PIN) o di una CNS, Carta Nazionale dei Servizi. Una transizione avviata già a partire dal 1° ottobre 2020 e che presto coinvolgerà anche i cittadini i quali - si legge nella circolare - tramite una campagna di comunicazione ad hoc, verranno informati sui termini e sulle modalità di abbandono del vecchio PIN Inps.
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