“Il pensiero di Marco Biagi può oggi certamente definirsi attuale per la sua profondità di analisi e per la sua capacità di guardare oltre, di avere uno sguardo di lunga portata sui processi di trasformazione del lavoro”. Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, intervenuto ieri con un video messaggio nella puntata speciale di "Diciottominuti - uno sguardo sull'attualità" dedicata al giuslavorista e al suo impegno per la riforma del mercato del lavoro italiano sintetizzata nel Libro Bianco. Ricordando la scomparsa del Prof. Biagi, il 19 marzo 2002, come “una delle ferite dolorose che la storia della nostra Repubblica porta in sé”, il Ministro ha sottolineato il suo apprezzamento per il "giurista lungimirante", precursore di un diritto del lavoro calato nelle relazioni sociali per governare al meglio le trasformazioni del lavoro. A 20 anni dal Libro Bianco del lavoro e da quella strategia di flessibilità del lavoro, è necessario - secondo Orlando - riprendere le idee riformiste di Marco Biagi e le strade non percorse - come quella della protezione giuridica del lavoro, delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale - per tutelare il diritto del lavoro e delle persone. "L'unica strada da percorrere - ha concluso il Ministro - è quella del dialogo sociale e istituzionale per un confronto degno del giuslavorista che seppe guardare più avanti". Una posizione condivisa anche dalla Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, che in apertura di puntata ha sottolineato quanto il pensiero del Prof. Biagi sia ancora vivo e quanto le sue buone idee, a distanza di 20 anni, camminino con i passi degli altri.
Il video messaggio del Ministro Orlando
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