Chi può beneficiare dell’una tantum prevista dal D.L. n. 61/2023? In che modo verrà riconosciuta? E come funziona la proroga del Superbonus 110%? A queste e molte altre domande risponde la circolare n. 6/2023 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Le principali misure fiscali del Decreto Alluvioni (D.L. n. 61/2023)”, diffusa oggi. Il Documento esamina nel dettaglio le novità introdotte in favore delle imprese dal provvedimento che, in vigore dal 2 giugno scorso, reca “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”. Il primo capitolo, in particolare, è dedicato alla sospensione dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio; al differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%; alla sospensione dei pagamenti delle utenze. Nel secondo capitolo, spazio all’indennità una tantum fino a 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, alle indicazioni per presentare la domanda e ai requisiti ulteriori per poter accedere al beneficio. Il terzo capitolo, infine, analizza le altre sospensioni di termini in favore di società e imprese che alla data del 1° maggio 2023 avevano la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 del D.L. n. 61/2023.
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