Rilasciate dall’Inps le istruzioni operative per l’inoltro delle domande di accesso all’ammortizzatore sociale unico, introdotto dal Decreto Alluvioni a tutela di datori di lavoro e lavoratori dipendenti del settore privato colpiti dall’alluvione che ha interessato l’Emilia-Romagna lo scorso maggio. Con il messaggio n. 2264 del 16 giugno scorso, l’Istituto ha illustrato i criteri di gestione dell’istruttoria delle istanze e le modalità di pagamento. E, inoltre, ha fornito ulteriori indicazioni per poter richiedere l’indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi. Con riferimento all’ammortizzatore sociale unico, le domande – si legge nel messaggio – sono presentate esclusivamente dai datori di lavoro (o loro delegati), sia nel caso di impossibilità a prestare attività lavorativa (art. 7, comma 1, del D.L. n. 61/2023), sia nel caso di impossibilità a recarsi al lavoro (art. 7, comma 2, del D.L. n. 61/2023) e sono trasmesse tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente/Contatti, selezionando l’apposito oggetto “Ammortizzatore Unico”. La presentazione dell’istanza comporta l’esclusiva compilazione e trasmissione di un file in formato .CSV tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente. A tal proposito, l’Inps ha precisato che occorrerà selezionare esclusivamente l’oggetto “Ammortizzatore Unico”, sotto la voce “CIGO- CIGS - Solidarietà”, e allegare il file di dimensione massima di 4 MB, compilato secondo le specifiche richiamate nell’Allegato 1 al messaggio. La fase di disposizione del pagamento – ha spiegato l’Istituto – verrà attivata in automatico dal sistema Hub PNP in tutti i casi in cui sono superati i controlli definiti a livello istruttorio. Per quanto riguarda, invece, l’indennità una tantum, è stato chiarito che in sede di presentazione della domanda non è prevista l’allegazione di documenti comprovanti l’appartenenza ad una delle categorie destinatarie della misura, lo svolgimento e la sospensione dell’attività lavorativa a causa degli eventi alluvionali occorsi dal 1° maggio scorso, né la residenza o il domicilio in uno dei Comuni di cui all’allegato 1 del D.L. n. 61/2023. Pertanto, l’Inps procederà all’istruttoria delle istanze sulla base dei dati dichiarati nella domanda da parte del richiedente, nonché di quelli a disposizione dell’Istituto al momento dell’istruttoria medesima.
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