L'Ancl crede già da qualche anno nelle possibilità di lavoro che possono generarsi dall'avvio di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Sin dal 2015, infatti, l'Associazione nazionale dei Consulenti del Lavoro ha siglato una convenzione con il Miur ed una con l'Aip, l'Associazione italiana presidi, per far interloquire il mondo dell'istruzione con il mondo delle imprese attraverso l'ausilio delle unioni provinciali e regionali del Sindacato di categoria. Un'opportunità per i giovani, che in questo modo possono comprendere com'è strutturato il mondo del lavoro, ma anche per le scuole che con l'intermediazione dei Consulenti del Lavoro possono conoscere più da vicino le aziende.
A ricordarlo è il nuovo Presidente nazionale dell'Associazione, Dario Montanaro, durante il suo intervento al 14° Forum lavoro/fiscale, sottolineando la necessità di adattare le due convenzioni al nuovo dettato normativo, al clima economico e allo status attuale delle imprese. "Bisogna creare un meccanismo per cui la scuola non individui nell'alternanza un obbligo da trasferire allo studente e da sfogare su imprese e Consulenti - ha dichiarato - ma un'opportunità di lavoro veritiera rispetto alla situazione lavorativa che il giovane incontrerà dopo la scuola".
Il valore aggiunto dell'alternanza scuola-lavoro non può essere collegato solamente, secondo il Presidente Ancl, al tempo di stabilizzazione del rapporto di lavoro o all'interlocutore con cui si stabilizza ovvero lo stesso datore di lavoro che lo ha formato. "Bisogna valorizzare i ragazzi che abbiano svolto percorsi di alternanza - ha ribadito - e dare peso in termini di agevolazioni a questa misura ovunque venga spesa". "La nostra funzione - ha continuato - è quella di esaltare il ruolo dei Consulenti del Lavoro. Per far questo abbiamo in progetto l'avvio, assieme alla Fondazione Lavoro, di una banca dati a latere di quella nazionale che contenga tutte le informazioni utili sui giovani che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro, in modo che la Fondazione possa profilarli ed offrire loro adeguate opportunità lavorative".