Slitta al 20 marzo 2023, a partire dalle ore 12:00, la data di presentazione delle domande per accedere a FRI-Tur, l’incentivo promosso dal Ministero del Turismo, gestito da Invitalia e finanziato dal Fondo rotativo a sostegno delle imprese e degli investimenti di sviluppo nel turismo. Invitalia annuncia, infatti, con una nota sul proprio sito web che il termine per l'invio delle richieste è slittato dal 1° marzo al 20 marzo 2023 e sarà possibile fino alle ore 12:00 del 20 aprile 2023. La misura, che può contare su 1 miliardo e 380 milioni di euro per migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale. Queste imprese possono ottenere un contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato se effettuano interventi di riqualificazione energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, digitalizzazione e acquisto o rinnovo di arredi. Già disponibile sul sito web di Invitalia la documentazione necessaria per inoltrare la domanda. Per accedere al beneficio occorre essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Ulteriori informazioni sui requisiti d’accesso sono disponibili su invitalia.it nella sezione dedicata all’incentivo.
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