Smart working prorogato fino al 30 giugno per i lavoratori fragili e, solamente nel settore privato, per chi ha figli under 14, purché l’attività svolta sia compatibile con il lavoro a distanza. La scelta di prorogare, con un emendamento al Decreto Milleproroghe, il lavoro agile è "sensata" secondo l’esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Antonello Orlando, che al settimanale F sottolinea come i fragili rischiano ancora di ammalarsi. Mentre i genitori ricevono una forma di welfare che funziona. Questo non significa, però, che altri lavoratori non possano aspirare a qualche giorno di lavoro da casa. "C’è una legge, che esisteva già prima della pandemia - ricorda Orlando - che prevede un accordo tra datore di lavoro e dipendente oppure un accordo sindacale, in cui si stabilisce quanti giorni lavorare da remoto". Ma le aziende "non sono obbligate a concederlo", conclude.
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