Per il conguaglio dei fringe benefit in busta paga ora è possibile evitare di intervenire retroattivamente sui flussi Uniemens già inviati per regolarizzare. Come anticipato dal Direttore Generale Vicario Inps, Antonio Pone, nella puntata del 15 dicembre scorso di "Diciottominuti - uno sguardo sull'attualità", sarà l'Istituto ad effettuare il ricalcolo della denuncia mensile e l'invio dei flussi di regolarizzazione VIG al posto del datore di lavoro, conoscendo le somme corrisposte mensilmente al lavoratore come fringe benefit. Per avvalersi di questa procedura di recupero d'ufficio bisognerà utilizzare un cassetto bidirezionale con oggetto "fringe benefit fino a euro 3000" e allegare una dichiarazione di responsabilità del datore che attesti che quanto esposto nella relativa denuncia retributiva/contributiva corrisponda a quanto erogato a titolo di fringe benefit. Si genererà, quindi, un ticket che andrà inserito nel flusso e con le denunce di competenza di gennaio e febbraio 2023 il datore di lavoro potrà fornire le informazioni recuperandole su quelle pregresse. Per uno stesso lavoratore e per una medesima competenza verrà generato automaticamente un solo flusso di regolarizzazione - ha precisato il Direttore - che prenderà in considerazione i dati presenti negli archivi dell'Istituto.
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