Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro scrive alla Direzione Generale Inps chiedendo di pubblicare «nel più breve tempo possibile» le istruzioni per la gestione delle aliquote contributive 2022 derivanti dalla riforma degli ammortizzatori sociali, di cui alla legge n. 234/2022. Nella lettera inviata al Direttore Caridi, si sottolinea che, a causa del ritardo nell'uscita delle disposizioni attuative, si sono create diverse difficoltà, in particolare per la gestione di quei lavoratori con cui il rapporto di lavoro si sia interrotto nel periodo compreso tra il 1° gennaio e la data in cui le istruzioni saranno pubblicate. Pertanto, chiede il Consiglio nazionale dell’Ordine, è necessario ribaltare l'onere di recupero dalle aziende all'Inps, esonerando le imprese e gli intermediari abilitati dal rinvio dei modelli Uniemens già trasmessi e prevedendo la gestione a carico dell’Istituto dei lavoratori cessati tanto in riferimento alle nuove aliquote quanto all’applicazione dell’esonero contributivo dello 0,8 per cento.
La lettera si sofferma inoltre ad evidenziare che tra i motivi d’urgenza si è da ultimo aggiunta la previsione del D.L. Aiuti per cui i beneficiari del bonus 200 euro dovranno essere individuati tra coloro che, in almeno uno dei 4 mesi del primo quadrimestre 2022, abbiano beneficiato della riduzione contributiva dello 0,8% prevista in legge di bilancio. Il riconoscimento degli arretrati ai cessati, anche per poche decine di euro, consentirebbe l’accesso ai 200 euro una tantum nel mese di luglio.
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