Nel processo di reingegnerizzazione dei procedimenti connessi all’attività di recupero dei crediti in fase amministrativa, è stata prevista una semplificazione, di prossima entrata in vigore, degli atti che vengono attualmente notificati ai soggetti assicuranti ed agli intermediari, per richiedere il pagamento dei premi scaduti e non pagati, compresi i relativi accessori, prima di procedere con l’iscrizione a ruolo. Tali crediti saranno diffidati esclusivamente con avvisi bonari e non più tramite note verifiche. È quanto ha comunicato la Direzione Centrale Inail nel corso del tavolo tecnico con il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro evidenziando che, in virtù dei rapporti di collaborazione tra istituto e Consulenti del Lavoro, gli avvisi bonari saranno preceduti dall’invio di un preavviso che sarà notificato via mail (PEC) almeno 30 giorni prima dell’invio dell’avviso bonario stesso. Il preavviso – si legge - non assume valore di titolo esecutivo ed è una comunicazione avente esclusivamente carattere ricognitivo ed esso conterrà tutti i crediti scaduti e non pagati, compresi quelli relativi all’ultima autoliquidazione, nonché l’elenco delle somme richieste contraddistinte da appositi codici. Il debitore, in virtù dell’informativa ricevuta dall’intermediario, potrà dunque non solo comprendere la natura della richiesta, ma procedere eventualmente a contestarne il contenuto e richiederne l’aggiornamento delle risultanze, evitando così il perfezionamento dell’avviso bonario.
Notizie correlate: Calderone: posticipare introduzione SPID per servizi digitali INAIL - Tavolo CNO-Inps: arriva "Evidenze 2.0" nel Cassetto Contribuente - Tavolo tecnico con INPS e INAIL: le proposte del Consiglio Nazionale