Posticipare l’introduzione della nuova modalità di accesso SPID ai servizi digitali dell’Inail oppure consentire l’accesso ai servizi anche mediante il Pin già in dotazione di tutti i Consulenti del Lavoro fino alla fine dello stato di emergenza Covid-19. È la richiesta avanzata dalla Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, al Direttore Generale dell'Istituto, Giuseppe Lucibello, nella lettera inviata il 23 novembre scorso a seguito delle numerose segnalazioni di difficoltà nell'attivazione del sistema pubblico di identità digitale pervenute dagli iscritti. Con la circolare n.36 del 19 ottobre scorso, l'Inail aveva annunciato la transizione verso l’utilizzo esclusivo dello SPID per tutti i servizi e le pratiche dell'Istituto dal primo dicembre 2020. La proposta della Categoria di differire il termine si mostra, dunque, necessaria "tenuto conto della proliferazione della normativa emergenziale, delle imminenti scadenze dei relativi adempimenti e della ridotta operatività in modalità di smart working, in molti territori, degli studi professionali", fa notare la Presidente.
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