Con la risposta ad interpello n. 84 del 3 febbraio 2021 l’Agenzia delle Entrate comunica che non è soggetta a tassazione Irpef l’indennità una tantum erogata a liberi professionisti e titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per far fronte alla crisi a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Nella risposta fornita l’Agenzia delle Entrate richiama quanto previsto dall’articolo 10-bis del decreto Ristori secondo cui i contributi e le indennità erogati in via eccezionale a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi. La medesima misura, precisa l’Agenzia delle Entrate, si applica ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che posseggano un reddito di lavoro autonomo non superiore ad euro 23.400, un volume d'affari complessivo non superiore ad euro 30.00 e non siano titolari di un contratto di lavoro subordinato.
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