Nuovi chiarimenti per l'applicazione, per il periodo d'imposta 2019, degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), ai sensi del D.L. n. 50/2017. A fornirli è l'Agenzia delle Entrate con circolare n. 16/E del 16 giugno 2020 con la quale risponde anche a quei contribuenti che hanno presentato quesiti specifici. Il documento - dopo aver analizzato le novità legislative di cui ai Decreti del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2019, con il quale sono stati integrati altri 89 ISA, e il Decreto del 28 febbraio 2020 - si sofferma sulle novità della modulistica per cui si è avuta una riduzione degli adempimenti dichiarativi che sono stati sensibilmente contratti rispetto a quelli previsti precedentemente. Sono stati approvati – si legge – 175 modelli e le relative istruzioni. L’Agenzia analizza poi la disciplina del regime premiale con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli ISA (l’esonero dall’apposizione del visto di conformità; l’esclusione dall’applicazione della disciplina delle società non operative e degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici; l’anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l’attività di accertamento; l’esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che quello accertabile non ecceda di 2/3 il reddito dichiarato) e le condizioni in presenza delle quali vengono riconosciuti tali benefici. Infine, un paragrafo a parte sulle novità introdotte in materia dall'art. 148 del D.L. n. 34/2020, cosiddetto Decreto Rilancio.
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