La rassegna stampa del lavoro di questa settimana si apre con l'articolo a pag. 3 de "Il Sole 24 Ore", che annuncia lo stop al saldo e all'acconto di giugno dell'Irap per le Imprese che hanno subito perdite rilevanti di fatturato. La novità, commentata ieri sul quotidiano dalla Presidente CNO, Marina Calderone, sarà al centro del Decreto legge c.d. "Rilancio", in attesa di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri. Sempre sul quotidiano economico, a pag. 8, si parla dell'obbligo di effettuare la sanificazione degli ambienti di lavoro secondo quanto previsto dal protocollo integrato, condiviso tra Governo e parti sociali il 24 aprile scorso. Già la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con la circolare n.12/2020, aveva sottolineato la possibilità del datore di lavoro di effettuare la sanificazione in prima persona o di affidarla al personale interno.
Su "Affari&Finanza" di Repubblica, a pag. 7, vengono riepilogate le maggiori difficoltà riscontrate da imprenditori e lavoratori nella situazione emergenziale da Covid-19, tra anticipari bancari e cassa integrazione in deroga non ancora pervenuti. Da qui la richiesta avanzata dalla Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro sulle pagine del settimanale: "Chiediamo almeno che la proroga in arrivo con il decreto di maggio non obblighi a rifare da capo tutte le domande. Sarebbe anche utile velocizzare gli anticipi da parte delle banche, le quali invece oggi chiedono otto documenti diversi per ogni pratica". Su quest'ultimo tema è intervenuto, su "L’Economia" del Corriere della Sera, il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che in un'intervista a pag. 47 ha sottolineato i motivi che hanno causato i ritardi nell'erogazione dei prestiti garantiti dallo Stato.
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