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Giovedì, 08 Agosto 2024 15:50

Riforma fiscale, in Gazzetta il decreto correttivo

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, il decreto legislativo n.108/2024 recante disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale. Nel decreto, in vigore dallo scorso 6 agosto, trova spazio lo slittamento al 15 settembre 2024 della quinta rata della Rottamazione-quater. In considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione con una comunicazione pubblicata sul portale, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024. Tra le altre novità più rilevanti del provvedimento, le modifiche alla disciplina dell’adempimento collaborativo (art.1). In particolare, nel caso di certificazione infedele si applicano le disposizioni di cui all'articolo 39, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. La certificazione è infedele “se resa in assenza dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità indicati nel regolamento, nonché in tutti i casi in cui non vi sia corrispondenza tra i dati contenuti nella certificazione e quelli esibiti dal contribuente o il certificatore attesti falsamente di aver eseguito i compiti e gli adempimenti previsti dal regolamento di cui al comma 1-ter”. In questo caso, le Entrate ne tengono conto “ai fini dell'ammissione o della permanenza nel regime di adempimento collaborativo del soggetto cui la certificazione si riferisce e comunica la condotta del professionista che ha reso la certificazione infedele al Consiglio Nazionale dell'ordine professionale di appartenenza per le valutazioni di competenza”. Spazio, inoltre, alle nuove scadenze per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap, nonché la proroga al 31 ottobre dei versamenti Iva e ritenute su redditi di lavoro autonomo di ammontare inferiore a 100 euro. Non solo. Dal 2025 la dichiarazione precompilata sarà resa disponibile, conferendo apposita delega, anche tramite uno degli altri soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni. Tra le novità, inoltre, l’ampliamento del termine di versamento delle somme richieste a seguito delle attività di liquidazione e controllo automatico e formale delle dichiarazioni e le modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale.  Il contribuente – si legge nell’art. 4 - può aderire alla proposta di concordato entro il 31 luglio, ovvero entro l'ultimo giorno del settimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare.

 

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