Dal prossimo 1° settembre, l’accesso ai servizi telematici dell’Inps da parte delle aziende, pubbliche e private, e dei Consulenti del Lavoro sarà consentito esclusivamente mediante SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello non inferiore a 2, CIE 3.0 (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La novità giunge dallo stesso Istituto di previdenza, con la circolare n. 77 del 2 luglio scorso, nella quale ricorda che con il precedente documento di prassi n. 95/2021 aveva avviato il processo di dismissione dell’accesso ai servizi online con il Pin dell’Inps a favore delle nuove identità digitali, alla luce dell’art. 24, comma 4, del D.L. n. 76/2020.
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