Con la nota n. 3575 del 9 novembre 2020, inviata anche al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali segnala che, a seguito di alcune indicazioni provenienti dal Garante per la protezione dei dati personali, è stato necessario introdurre alcune funzionalità che limitano il diritto di accesso alla procedura delle dimissioni telematiche, per quanto concerne la gestione della delega cartacea, da parte dei soggetti abilitati.
Il Garante, a fronte di una segnalazione, ha ritenuto che alcune funzionalità di ricerca assegnate proprio ai soggetti abilitati violassero la tutela dei dati personali e pertanto ha richiesto che i soggetti abilitati potessero accedere ai dati riguardanti gli assistiti dai quali abbiano ricevuto esplicito mandato in tal senso. Questa richiesta ha pertanto introdotto due nuove funzionalità, che il Ministero illustra nella nota: la prima, già operativa, consente ad un operatore rappresentante di un soggetto abilitato di poter consultare esclusivamente le dimissioni inviate personalmente ovvero di ricercarle solo attraverso l’inserimento di uno specifico codice rilasciato al momento della comunicazione; la seconda, che sarà operativa a partire dal prossimo 15 novembre, prevede la sottoscrizione di una delega, secondo il fac simile allegato alla nota ministeriale, che il lavoratore e l’operatore che lo assiste dovranno sottoscrivere prima della comunicazione di dimissione (o risoluzione consensuale o revoca) telematica, seguendo le istruzioni dettagliate che son fornite nella nota.
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