Il 4 maggio avrà inizio la Fase 2, una “nuova normalità” progressiva per milioni di persone che, dopo due mesi di stop, torneranno a lavoro. Una fase non del tutto semplice, specie per le famiglie con figli che dovranno infatti fare i conti con il ritorno al lavoro e la gestione dei propri bambini che resteranno a casa. Il rinnovo dei congedi parentali straordinari e il bonus baby sitter, entrambe contenute nel «decreto aprile» di prossima approvazione, sono le due principali misure per sostenere i genitori anche in questo momento di prima ripresa. «La cura dei figli minori nella Fase 2 è un problema che riguarda tante famiglie. È certamente necessario far ripartire economicamente il nostro Paese per non ampliare il disagio sociale, che in queste settimane sta assumendo contorni sempre più critici. Per questo è giusto confermare e prorogare gli strumenti di sostegno e le misure già previste per le famiglie», sottolinea Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, sul Corriere.it evidenziando anche che i destinatari di queste misure sono già individuabili dai dati diffusi dall'Inps che parlano di oltre 200mila domande per i congedi parentali e di 43mila per il bonus baby sitter. Nell'articolo, inoltre, maggiori informazioni su come sarà possibile richiedere le due misure e le condizioni per usufruirne.
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