RIVEDI IL 25° FORUM LAVORO/FISCALE "SPECIALE CORONAVIRUS"
Ai Consulenti del Lavoro in collegamento, circa 24.000, è stato dedicato il “grazie” in chiusura della Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone. “Siamo tutti a lavoro e siamo orgogliosi della nostra Categoria”, ha esordito, sottolineando che gli studi dei professionisti in questo momento di crisi sono sommersi di richieste e avrebbero bisogno paradossalmente di collaboratori aggiuntivi. Invece, si ritrovano senza alcun aiuto, essendo peraltro gli ultimi a ricevere i corrispettivi per le proprie prestazioni. Il riferimento, poi, è alla lettera già inviata dal Comitato Unitario delle Professioni, in coordinamento con la Rete delle Professioni Tecniche, al Presidente del Consiglio Conte per chiedere maggiore sostegno per il mondo professionale e alle prossime istanze da presentare al Governo.
"Oggi pomeriggio ci sarà una nuova riunione – ha annunciato – con tutti i colleghi degli Ordini professionali per poter concordare nuove richieste per ulteriori sostegni rispetto a quelli residuali, che sono stati destinati finora ai professionisti ordinistici per poter essere messi nelle condizioni di fare onestamente il proprio lavoro". “Tutto ciò che si mette in campo per sostenere la nostra economia va bene – ha aggiunto la Presidente commentando le misure di sostegno al reddito dei lavoratori previste dal decreto legge n.18/2020 – ma il nostro Paese e l’Europa devono essere in grado di mettere a disposizione molto di più. Al momento questo provvedimento più che una cura è un tampone". "In fase di conversione della norma andrebbe eliminata la consultazione sindacale, non per partito preso ma perché siamo in emergenza e perché si parla di realtà aziendali piccole, che i sindacati non conoscono”. La Presidente ha fatto notare che da un lato si è in emergenza, ma dall’altro si risponde con modelli antichi che non consentono di agire rapidamente. "Le imprese hanno bisogno di una iniezione di fiducia", ha chiosato.
Gli ammortizzatori sociali e la disciplina dei licenziamenti
Agli esperti della Fondazione Studi, Mauro Marrucci e Pasquale Staropoli, è affidata invece la disamina degli ammortizzatori sociali previsti in via straordinaria dal decreto legge n. 18/2020 per far fronte all’emergenza economico-lavorativa conseguente alla pandemia da COVID-19. Tali misure, a carattere speciale, sono a vantaggio di tutti i datori di lavoro, i quali, a seconda del proprio inquadramento contributivo e per quanto di competenza, potranno invocare alternativamente la cassa integrazione guadagni ordinaria, l’assegno ordinario, la cassa integrazione guadagni in deroga. Sono state altresì introdotte - hanno chiarito i due ospiti - misure che permettono l’interruzione della cassa integrazione guadagni straordinaria a favore della cassa integrazione guadagni ordinaria speciale, di cui in argomento, e dell’assegno di solidarietà a favore dell’assegno ordinario. Infine, un particolare riferimento alla sospensione dei licenziamenti e delle procedure di impugnazione degli stessi.
Misure di sostegno ai lavoratori e partite Iva
Giuseppe Buscema, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha poi chiarito le misure previste nel decreto “Cura Italia” in favore dei lavoratori autonomi e delle famiglie: da congedi, indennità e bonus baby sitting per i genitori lavoratori con figli fino ai 12 anni di età all’incremento dei giorni aggiuntivi concessi a chi, ai sensi della legge 104/92, assiste familiari disabili; dalle indennità una tantum riconosciute a professionisti, autonomi, stagionali, agricoli e lavoratori dello spettacolo al fondo per le misure a vantaggio dei lavoratori danneggiati da COVID-19. Passando per i dettagli sui corrispettivi di queste varie forme di tutela.
Il lavoro agile ai tempi del COVID-19: smart working semplificato
Gli esperti della Fondazione Studi, Simone Cagliano e Antonello Orlando, ci introducono in un tema diventato di assoluta attualità per l’emergenza Coronavirus, ma in realtà già disciplinato dalla legge 81 del 2017: il lavoro agile. La crisi sanitaria ed economica legata al COVID-19 ha però portato il governo a scegliere di facilitare il più possibile l’utilizzo di questa modalità di lavoro, prevedendo una disciplina semplificata per l’accesso in questo periodo e fino al 31 luglio prossimo. Su questa nuova e più snella procedura sono intervenuti i due esperti, illustrando le semplici operazioni che i datori di lavoro devono seguire per mettere in smart working i propri dipendenti.
La gestione delle assenze del lavoratore
Con Luca Caratti, invece, si è discusso della gestione delle assenze dei lavoratori in questo periodo, giostrandosi tra flessibilità, ferie, lavoro agile e ammortizzatori sociali. L’esperto della Fondazione Studi ha guidato gli spettatori nelle diverse casistiche che coinvolgono sia i lavoratori - le cui attività si sono del tutto fermate per “decreto” -, sia quelli che, nel rispetto dell’invito a limitare il più possibile le uscite dall’ambito domestico, vengono tenuti lontani dalla sede di lavoro. Ulteriore attenzione, poi, ai doveri in materia di sicurezza in capo al datore di lavoro per le attività rimaste aperte, alle sanzioni per i lavoratori in caso di rifiuto di prestazione e ai casi di isolamento fiduciario con certificazione medica.
Il nuovo calendario fiscale
È con Dario Fiori, esperto della Fondazione Studi, che invece si passa agli aspetti più strettamente fiscali delle misure introdotte in questi giorni in materia di adempimenti e sospensioni di versamenti. L’esperto ha chiarito quanto previsto dal decreto “Cura Italia”, che ad esempio sposta i pagamenti previsti entro il 16 del mese in corso al prossimo 20 marzo. Delucidazioni sono arrivate sui versamenti previdenziali sospesi e prorogati a seconda dei casi al 31 maggio o al 30 giugno, in soluzione unica o rateati. Oggetto del suo intervento, inoltre: la sospensione degli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, da effettuazione ritenute e addizionali dall’8 marzo al 31 maggio; la sospensione di ritenute, addizionali, IVA, contributi previdenziali e assimilabili, premi assicurativi tra l’8 marzo e il 31 dello stesso mese; le opzioni per la non applicazione della ritenuta d’acconto; la sospensione dei termini relativi alle attività (liquidazioni, riscossioni, controlli, accertamenti, risposte a interpelli, etc.) degli enti impositori.
COVID-19: prime misure ENPACL a sostegno dei Consulenti del Lavoro
Ad aprire il Forum il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca per dare il benvenuto ai numerosissimi colleghi collegati in diretta streaming. Si entra poi nel vivo del dibattito con l’intervista a Pasquale Mazzuca e Fabio Faretra, rispettivamente Vice presidente e Direttore generale dell’Enpacl. Al centro del loro intervento, le azioni messe in campo in questo periodo di emergenza dall’ente previdenziale, che si è attivato fin da subito per contrastare gli effetti economici negativi sugli studi, sospendendo il versamento dei contributi 2020 fino al prossimo 31 dicembre nei Comuni delle ex zone rosse. Inoltre, tra le iniziative puntualmente illustrate dal Direttore: lo spostamento a settembre del versamento della prima rata dei contributi 2020 per tutti i Consulenti del Lavoro d’Italia, la sospensione del versamento delle rate in corso (riscatto, ricongiunzione e contributi pregressi) fino al mese di settembre, le provvidenze straordinarie per eventuali Consulenti contagiati dal COVID-19. E, ancora, tutte le agevolazioni per l’accesso al credito. Infine, per uno sguardo sul futuro dell'Ente che prescinde l'emergenza del momento, Faretra ha confermato per il 2020 non solo l'erogazione delle prestazioni ma l'impegno dell'Enpacl per l'alta formazione: anche nel 2020 saranno finanziati i corsi, ad esempio, in consulenza previdenziale, in sicurezza sul lavoro e in HR management. Almeno all’inizio, grazie al supporto della Fondazione Studi, si partirà con la modalità webinar.
Uno speciale dedicato all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus: dalle soluzioni per giustificare le assenze dal lavoro alle misure d’urgenza in materia di ammortizzatori sociali in favore delle aziende e dei lavoratori italiani, dalle nuove modalità volte a favorire l’utilizzo dello smart working agli interventi di sostegno alle famiglie a seguito degli ultimi provvedimenti del Governo; passando per le proroghe al calendario fiscale. Tutti gli importanti chiarimenti sugli interventi predisposti dall’Ente di previdenza e dal CNO per far fronte ai disagi professionali riscontrati dai Consulenti del Lavoro. L'evento, trasmesso sul sito www.consulentidellavoro.it è riservato ai Consulenti del Lavoro iscritti al portale web e non prevede il conferimento di crediti formativi.
Il 25° Forum Lavoro/Fiscale "speciale Coronavirus" sarà messo a disposizione dei Consulenti del Lavoro questo pomeriggio.
La locandina
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