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Lunedì, 04 Novembre 2019 16:30

Visite fiscali: le regole per autonomi e dipendenti

La visita fiscale è un controllo medico che può essere attivato dal datore di lavoro in caso di malattia del lavoratore. Ma quali sono le regole da seguire durante il periodo di astensione dal lavoro? A sintetizzarle Simone Cagliano, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, su Corriere Salute del 31 ottobre.

Si tratta di regole che valgono per il settore privato, per quello pubblico e anche per i professionisti: “il lavoratore autonomo che sia iscritto alla Gestione separata Inps - spiega l’esperto - è tenuto a seguire le classiche regole del controllo medico fiscale previste per gli altri lavoratori – sottolinea -, le sue fasce di reperibilità equivalgono a quelle dei dipendenti del settore privato”. La visita fiscale non è automatica, ma su richiesta dell’azienda o direttamente dall’Inps, e implica una serie di obblighi in capo al lavoratore interessato, dalla comunicazione immediata dell’assenza alle fasce orarie in cui è obbligatorio trovarsi in casa, pena il provvedimento disciplinare e la perdita dell'intero trattamento economico se l’assenza non ha una valida giustificazione. Eccezioni a tali regole sono ammesse solo in caso di ricovero ospedaliero o in una struttura privata, per gravi patologie, gravidanza, infortunio o malattia professionale.

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