Si può impugnare una circolare amministrativa? E se sì, quando? Con la circolare n. 12 del 21 settembre 2022 dal titolo, “Il valore delle circolari in ambito amministrativo”, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro partendo dalla definizione del concetto di circolare amministrativa, propone un excursus dello strumento, distinguendo le varie categorie (circolari amministrative pure, interpretative, intersoggettive, applicative, attuative e normative). Il documento si focalizza poi sul valore degli atti emanati dalle pubbliche amministrazioni in ambito lavoristico e fiscale richiamando l’orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte, secondo la quale le circolari amministrative “non possono spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all’amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest’ultima, essendo destinate esclusivamente a esercitare una funzione direttiva nei confronti degli uffici dipendenti”. Ed è qui che sorge la criticità perché se da una parte la circolare amministrativa non vincola la stessa autorità che l’ha emanata, dall’altra le scelte dell’Amministrazione pubblica (Inps, Inail e Agenzia delle Entrate) hanno effetti immediati sul contribuente.
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