Aggiornata dall’Inps la procedura per presentare le istanze di congedo parentale, fruibile anche a ore, con la richiesta di indennità maggiorata per i lavoratori dipendenti. Le anticipazioni le aveva fornite Antonio Pone, Direttore Generale Vicario Inps, nel corso della puntata di “Diciottominuti- Uno sguardo sull’attualità” dell’11 luglio scorso. L’Ente lo ufficializza con il messaggio n. 2704 del 23 luglio 2024, in cui precisa che non è necessario presentare una nuova domanda per i periodi pregressi già indennizzati con le maggiorazioni normativamente previste e che l’implementazione effettuata, non preclude la possibilità per il lavoratore di comunicare la necessità di fruire del congedo parentale con un maggiore preavviso al datore di lavoro. L’Istituto, a tal proposito, ricorda che il termine contenuto nell’art. 32 del D.Lgs. n.151/2001 prevede un preavviso minimo, non inferiore a 5 giorni (2 giorni per il congedo parentale fruito a ore), ma non esclude un preavviso superiore. Il lavoratore che richiede il congedo parentale con aliquota maggiorata – si legge nel documento di prassi – è tenuto a spuntare con “SI” la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler richiedere l'indennizzo con aliquota maggiorata” inserita nella pagina “Dati domanda”. È possibile, infine, presentare la domanda di congedo parentale esclusivamente per i soli periodi che iniziano non più tardi di due mesi rispetto alla data di presentazione della domanda stessa.
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