Dall’Inps le istruzioni su requisiti e condizioni di accesso alla pensione anticipata c.d. Opzione donna, alla luce delle modifiche disposte dalla legge di Bilancio 2024. Nella circolare n. 59/2024 dell’Istituto, si ricorda che possono accedere a opzione donna le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2023 abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni. Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo, sono utili anche i periodi assicurativi maturati all’estero in Paesi ai quali si applica la regolamentazione dell’Unione europea in materia di sicurezza sociale (Stati dell’UE, Svizzera e Paesi SEE) e in Paesi legati all’Italia da convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, rispettando il minimale di contribuzione per l’accesso alla totalizzazione internazionale previsto dalla normativa comunitaria (52 settimane) o dalle singole convenzioni bilaterali. Possono essere totalizzati, inoltre, anche i periodi maturati nel Regno Unito sia antecedentemente che successivamente alla data del 31 dicembre 2020. Come precisato nella precedente circolare n. 25/2023 dell’Istituto, a Opzione donna si applicano le disposizioni in materia di decorrenza previste dall’art. 12, comma 2, del D.L. n. 78/2010 (c.d. finestra mobile). Ma la stessa decorrenza - si chiarisce nel documento di prassi - non può essere comunque anteriore al 1° febbraio 2024 per le lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive della medesima, e al 2 gennaio 2024, per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive della medesima. L’Inps, infine, fa sapere che le domande di pensione anticipata sono state aggiornate e devono essere presentate con le consuete modalità previste dal messaggio n. 454 del 1° febbraio 2024 e dal paragrafo 4 della già citata circolare n. 25.
Notizie correlate: Posticipo pensionamento: il calendario Inps sulla decorrenza incentivo - Pensione lavori usuranti: domande entro il 1° maggio - Pensioni: le nuove aliquote IRPEF si applicheranno da marzo