In arrivo nuovi incentivi a favore dell'autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura. Infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile, il decreto 23 febbraio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che disciplina l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e mutui agevolati a micro e piccole e medie imprese che esercitano esclusivamente attività agricola da almeno 2 anni e intendono presentare progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda attraverso iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I progetti finanziabili - si legge nel provvedimento - non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, IVA esclusa, e devono perseguire, tra i diversi obiettivi, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola mediante la riduzione dei costi di produzione; l’efficientamento e la riconversione della produzione stessa; la realizzazione o il miglioramento delle infrastrutture connesse a sviluppo. Le domande di ammissione alle agevolazioni dove si dovranno indicare, inoltre, il nome e le dimensioni dell’impresa, andranno inviate a ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). L’Istituto, poi, valuterà la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi per l’accesso alle misure agevolative, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica dell’iniziativa. Spazio nel provvedimento anche alle regole sull’attuazione della delibera di ammissione alle agevolazioni; alle modalità di erogazione dei benefici; al monitoraggio, ispezioni e controlli effettuati da ISMEA e volti ad accertare la permanenza dei requisiti che hanno determinato la concessione delle agevolazioni.
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