Il messaggio n. 3155 del 21 settembre 2021 pubblicato dall’Inps fornisce indicazioni sulle modalità estensive dell’ISEE corrente di cui al decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 5 luglio 2021, che ha disciplinato la possibilità - a determinate condizioni - di aggiornare all'anno precedente il patrimonio riportato nella DSU ordinaria, che invece fa riferimento al secondo anno precedente. Con il messaggio l'Inps illustra nel dettaglio le fattispecie estensive, le modalità e la tempistica per poter richiedere l'ISEE corrente aggiornato:
- dal 1° gennaio al 31 marzo di ciascun anno resta ferma la possibilità di aggiornare ai fini dell’ISEE corrente unicamente i redditi e non anche i patrimoni;
- dal 1° aprile di ciascun anno sarà invece possibile aggiornare solo i patrimoni, solo i redditi o contestualmente i patrimoni e i redditi.
Ai fini della successiva richiesta dell’erogazione delle prestazioni, l’ISEE corrente, aggiornato nella sola componente patrimoniale o in entrambe le componenti (patrimoniale e reddituale), ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del modulo sostitutivo della DSU. Invece, in caso di variazione della sola componente reddituale, resta ferma l’attuale data di scadenza dell’ISEE corrente stabilita in sei mesi dalla data di presentazione del modulo sostitutivo della DSU, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, per cui l’indicatore dovrà essere aggiornato entro i due mesi successivi. Il messaggio fornisce, poi, le istruzioni per la compilazione dei nuovi modelli tipo della DSU disponibili dal 10 settembre sul portale istituzionale. Infine, indicate le possibili modalità con cui il dichiarante può correggere i dati emersi a titolo di difformità dal controllo sul modello DSU.
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