Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali proroga il termine di presentazione delle domande di accesso al Reddito di emergenza al 31 maggio 2021. Secondo quanto si legge nella nota diffusa sul sito istituzionale il 28 aprile scorso, per garantire in questa fase di crisi un maggiore accesso alla misura, di cui l'art. 12 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41 consentiva la richiesta fino al 30 aprile 2021, il Dicastero di Via Veneto ha differito il termine per l'invio delle istanze, rettificando in parte le istruzioni fornite dall'Inps con la circolare n.61/2021. Il Rem, si ricorda, è riconosciuto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge (requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali) e, inoltre, a coloro che tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 non percepiscono più la NASpI o la DIS-COLL e sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge (art. 12, comma 2, D.L. 41/2021). In tale ipotesi, il destinatario del Reddito non è più il nucleo familiare nel suo complesso, bensì il singolo beneficiario.
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