La sfida del futuro per i professionisti si giocherà sull’apprendimento continuo. Per questo è fondamentale che i Consulenti del Lavoro acquisiscano “competenze tecnico-professionali trasversali in grado di rendere l'attività dello studio sempre più efficiente” e capace di affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro, come quelli imposti dalla pandemia. Ad affermarlo la Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, in un’intervista pubblicata sul Sole 24 Ore del 21 settembre.
Oltre a continuare a fare formazione online “anche attraverso l'approfondimento sulle novità normative di questi mesi”, per la Presidente Calderone è essenziale “l'investimento sull'innovazione, poiché la stessa emergenza epidemiologica ha dimostrato come il già elevato livello di digitalizzazione degli studi abbia consentito una buona operatività durante il lockdown". Dunque “gli sforzi proseguiranno nella predisposizione e nell'utilizzo di piattaforme tecnologiche per semplificare e velocizzare il lavoro quotidiano”. Proseguirà “la creazione di un welfare di categoria, che sia di ausilio alla famiglia e permetta di conciliare vita-lavoro” e non mancheranno “le iniziative per rendere la professione ancora più attrattiva per i giovani, anche introducendo ulteriori specifici incentivi per coloro che attivano percorsi di tirocinio professionale”.
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