Disponibili due nuovi moduli che i soggetti in pensione tramite la misura Quota 100 possono utilizzare per dichiarare gli ulteriori redditi percepiti in ciascun periodo di imposta. A comunicarlo è l'Inps con messaggio n. 54 del 9 gennaio 2020. E' necessario, infatti, dichiarare nella domanda di pensione, in via preventiva, l'assenza o meno di redditi incumulabili, percepiti successivamente alla decorrenza della pensione. Due i modelli dichiarativi messi a disposizione dall'Istituto nella sezione "Prestazioni e Servizi":
- Il modulo AP140, per la dichiarazione reddituale in fase di domanda di pensione Quota 100, che deve essere presentato a corredo della domanda. Il modulo si compone di una copertina che riassume i principi essenziali della normativa in vigore e indica le fattispecie rilevanti e le modalità di dichiarazione. Inoltre, nella successiva parte editabile vengono riportate quattro sezioni che il soggetto è tenuto a compilare in base alla tipologia di dichiarazione da effettuare.
- Il modulo AP139, per coloro che sono già titolari di pensione Quota 100. Quest'ultimo deve infatti dichiarare tempestivamente la percezione di redditi in ciascuno degli anni compresi nel periodo di anticipo rispetto al requisito anagrafico previsto per l’accesso alla pensione di vecchiaia, presentando all’Istituto una domanda di ricostituzione della pensione, cui deve essere allegato tale modeello debitamente compilato.
Notizie correlate: Legge di Bilancio 2020 in GU: le principali novità - Quota 100, il ricambio generazionale sale al 42% nel 3° trimestre 2019 - Pensione Quota 100 e incumulabilità con i redditi da lavoro