Con il messaggio n. 4378 del 23 novembre 2018, l’Inps fornisce le istruzioni operative, riferite alle diverse gestioni previdenziali, per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo nel 2016 e nel 2017. Il D.L. n. 55/2018, convertito con modifiche nella Legge n. 89/2018, ha infatti disposto la ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria. L’Istituto ricorda che i versamenti possono avvenire in un’unica soluzione entro il 31 gennaio 2019, senza sanzioni e interessi, o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 60 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di gennaio 2019, previa comunicazione di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa da presentare entro il 31 gennaio 2019.
Le istruzioni per la rateizzazione – spiega l’Istituto - saranno fornite successivamente con apposito messaggio. Intanto, l’Inps chiarisce che i contribuenti che hanno ripreso gli adempimenti sospesi in forma rateale dal 31 maggio 2018, ovvero dalla data di ripresa dei pagamenti calendarizzata prima della proroga al 31 gennaio 2019, dovranno interrompere i versamenti a decorrere dal 1° dicembre 2018. Il debito residuo potrà essere versato in unica soluzione entro il 31 gennaio prossimo oppure essere oggetto di una nuova rateizzazione secondo le modalità che verranno successivamente rese note.
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