La Legge di Bilancio 2018 ha definito il nuovo sistema degli incentivi volto a favorire l’assunzione stabile dei giovani nel nostro Paese. “Il sistema diventa strutturale, ovvero destinato a durare senza ulteriori interventi normativi” spiega Romano Benini, esperto della Fondazione Studi, su Repubblica.tv, illustrando le caratteristiche delle agevolazioni, i limiti e i requisiti per beneficiarne. “Si abbatte il contributo Inps del 50% per tre anni, per un massimo di 3mila euro all' anno. Per il 2018 riguarda i giovani fino al raggiungimento dei 35 anni, ma dal 2019 il limite è abbassato alla soglia di 30 anni d’età”.
L’incentivo riguarda l’attivazione del primo rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, ma è possibile usufruirne anche nel caso di stabilizzazione di un contratto a tempo determinato o di un contratto di apprendistato o per l’assunzione di giovani entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studi purché vengano rispettate alcune condizioni.
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