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Venerdì, 20 Marzo 2020 09:08

Pari opportunità: la trasmissione del rapporto slitta

Prorogato il termine per la trasmissione del "Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile" che le aziende pubbliche e private che occupano più di 100 dipendenti sono tenute a redigere, con cadenza biennale. Tale termine, fissato al 30 aprile dell’anno successivo a quello di scadenza del biennio, slitta in ragione delle esigenze organizzative manifestate dalle aziende, relative al rispetto delle misure di contenimento all'emergenza epidemiologica COVID-19. A comunicarlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota direttoriale dell’11 marzo 2020 informando che per il biennio 2018-2019 è fissato al 30 giugno 2020 con l'obbligo per le aziende che al 31 dicembre 2019 occupano più di 100 dipendenti di compilare, a partire dal 14 marzo 2020, tale rapporto esclusivamente in modalità telematica. Tale documento - si legge nella sezione dedicata sul sito del Ministero - deve contenere le informazioni relative a ognuna delle professioni, allo stato delle assunzioni, alla formazione, alla promozione professionale, ai livelli, ai passaggi di categoria o di qualifica, ad altri fenomeni di mobilità, all'intervento della CIG, ai licenziamenti, ai prepensionamenti e pensionamenti, alla retribuzione effettivamente corrisposta (art. 46 del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198). Il rapporto deve essere trasmesso in via telematica seguendo la procedura disponibile sul sito del Ministero del Lavoro, mediante le SPID o con le credenziali di Cliclavoro. La mancata trasmissione del rapporto, anche a seguito dell’invito a regolarizzare, comporta l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 520 del 1955 e, nei casi più gravi, può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda.

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