Dopo l’attivazione del servizio online l’Inps, con la circolare n. 14 del 31 gennaio, illustra le modalità di presentazione delle domande di accesso al bonus asilo nido 2019, introdotto dalla Legge n.232 del 2016 (Legge di Bilancio 2017) e disciplinato dal D.P.C.M. 17 febbraio 2017, alla luce dell’elevazione dell’importo massimo del beneficio a 1.500 euro all’anno con la Legge di Bilancio per il 2019.
L’agevolazione - spiega l'Inps - può essere richiesta dai genitori di bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016, per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati (c.d. “contributo asilo nido”), oppure a beneficio di bambini di età inferiore a tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari (c.d. “contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”). La domanda deve essere presentata, per ciascun figlio per cui si chiede il beneficio, tra il 28 gennaio e il 31 dicembre 2019, esclusivamente per via telematica, corredata della documentazione riepilogata nella circolare stessa.
Il bonus sarà erogato secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino all’esaurimento delle risorse previste, pari a 300 milioni per l'anno in corso. Infine, - ricorda l'Istituto - l'agevolazione non è cumulabile con la detrazione prevista dall'articolo 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008, n. 203 (detrazioni fiscali frequenza asili nido) e non può essere fruito per mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei benefici di cui all’articolo 1, commi 356 e 357, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. bonus infanzia).
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