Online l’"InformaClienti" di Febbraio 2024. In primo piano, il D.Lgs. n. 13/2024, attuativo della Delega fiscale e in vigore dal 22 febbraio, che oltre alle nuove norme sul concordato, prevede disposizioni in materia di accertamento tributario. Finalità del concordato, favorire la razionalizzazione degli obblighi dichiarativi e l’adempimento spontaneo per i contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni che svolgono attività nel territorio dello Stato. Ad aprire la sezione della Gazzetta Ufficiale, la procedura telematica per i Consulenti del Lavoro per presentare la domanda di ammissione agli Esami di Stato 2024, disponibile sul portale dei servizi digitali “Servizi Lavoro” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel decreto direttoriale n. 2/2024, definiti requisiti di partecipazione, contenuti e modalità di svolgimento delle prove d’esame (due scritte e una orale) e sistema di valutazione dei candidati. Dall’Inps i valori aggiornati degli importi dei contributi dovuti per gli artigiani ed esercenti attività commerciali per l’anno 2024 e dei massimali e minimali di reddito, ma anche le istruzioni per accedere all’APE sociale 2024 e a Quota 103 le domande per accedere al bonus genitori separati. Dall’Inail le tempistiche per presentare le domande compilare e registrare le domande per il bando Isi 2023 all'interno della procedura informatica dedicata, mentre dal Garante Privacy il rinvio dell'entrata in vigore delle linee guida del documento di indirizzo relativo alla conservazione dei metadati delle e-mail dei dipendenti, emanato con provvedimento del 6 febbraio scorso. L’Agenzia delle Entrate rilascia le istruzioni operative ai propri Uffici dopo la revisione del sistema d’imposizione del reddito delle persone fisiche (IRPEF) operata dagli artt. 1, 2 e 3 del D.Lgs. n. 216/2023 che attuano le disposizioni di cui all’art. 5, comma 1, lettera a), della Delega fiscale; l’ente di riscossione ricorda la prossima scadenza (15 marzo) per effettuare il pagamento delle prime tre rate della Definizione agevolata delle cartelle, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della “Rottamazione-quater”. In chiusura, il consueto indice Istat.
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