Ad aprire l’”InformaClienti” di dicembre 2023, la legge di conversione del Decreto Anticipi, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre. La L. n. 191/2023, in vigore dal 17 dicembre, dispone anche lo slittamento al 30 gennaio 2024 delle comunicazioni al centro per l’impiego, relative alle co.co.co. sportive per il periodo luglio-dicembre 2023. Lo stesso termine si applica anche alle comunicazioni all’interno del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, dei soggetti convocati e dei relativi compensi agli stessi riconosciuti, con esclusivo riferimento a quelle ricomprese nel periodo luglio-dicembre 2023. A subire una proroga anche lo smart working, riconosciuto fino al 31 marzo 2024 ai lavoratori con figli minori di 14 anni. Nella sezione Gazzetta Ufficiale trova spazio il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che definisce le modalità di richiesta dell’Assegno di inclusione, nuova misura di sostegno economico e inclusione sociale introdotta dal Decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023). Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, invece, pubblicato lo scorso 15 dicembre il Regolamento relativo agli aiuti “de minimis”, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2030 e che prevede l’aumento a 300.000 euro del massimale per gli aiuti «de minimis» che un’impresa unica può ricevere in concessione nell’arco di tre anni da uno Stato membro. Dall’Inps le prime indicazioni sul lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura (LOAgri), introdotto dalla legge di Bilancio 2023, istituto sperimentale di carattere transitorio (biennio 2023-2024). Ma anche le istruzioni sul conguaglio di fine anno dei contributi previdenziali e assistenziali. Nella sezione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il via libera della Commissione europea alla proroga di Decontribuzione Sud al 30 giugno 2024; la circolare 55/2023 dell’Inail, invece, fornisce le indicazioni per la riduzione dei premi e contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i settori per i quali il procedimento di revisione non è stato completato. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 68 del 7 dicembre scorso, con cui ha accolto l’interpretazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, fornisce chiarimenti sui criteri di calcolo dell'acconto dell'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle rivalutazioni del TFR. Sempre l’amministrazione finanziaria, nella sezione interpelli, fornisce chiarimenti sulla disciplina fiscale transitoria riguardante i compensi erogati nell’ambito delle prestazioni sportive dilettantistiche nel 2023, periodo soggetto alle nuove regole a partire dallo scorso 1° luglio. In chiusura, il consueto indice Istat e il coefficiente di rivalutazione.
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