Lunedì, 21 Maggio 2018 09:51

DURC e diritto al godimento dei benefici normativi-contributivi

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) ha assunto con il passare del tempo una rilevante centralità nei rapporti economici delle aziende con gli Enti sia pubblici che privati. Il DURC rappresenta, infatti, una chiave di accesso al complesso sistema della regolarità contributiva: soltanto l’azienda virtuosa ha diritto di partecipare agli appalti pubblici. Tuttavia, la normativa istitutiva del DURC, nasce in un contesto legislativo complesso, talvolta contraddittorio e incerto. A conferma della complessità della disciplina che lo regola, oltre la copiosa giurisprudenza e le istanze più volte avanzate dalla Categoria, la volontà dell’esecutivo di rimediare alle evidenti contraddizioni con il d.m. del 30 gennaio 2015. Operazione non del tutto andata a segno.
L’approfondimento del 21 maggio 2018 della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro sul Principio n.1/2018 in materia di Durc e diritto al godimento dei benefici normativi-contributivi vuole essere un contributo di chiarezza, attraverso l’analisi puntuale dei diversi aspetti interpretativi ed applicativi in materia.

Notizie correlate: Novità Inps: Durc più semplice - Regolarità contributiva, semplificazioni in arrivo - Riduzione apprendisti anche senza il Durc

Rassegna stampa: liberoquotidiano.it - ipsoa.it - ildubbio.news - quifinanza.it - ildenaro.it