Dopo la bocciatura della manovra finanziaria da parte della Commissione europea il Governo tira dritto e conferma gli impegni. “Quota 100 si farà”, assicura il Sottosegretario del Ministero del Lavoro, Claudio Durigon: “la norma c’è, è ragionata e condivisa tra i due partiti” e rappresenta “un incentivo forte al cambiamento” poiché riequilibra il mercato del lavoro offrendo a 350mila persone “la possibilità di scegliere di andare in pensione prima”. La misura, pensata inizialmente per abolire la riforma Fornero, secondo Chiara Gribaudo, Onorevole del Partito Democratico, “non produrrà nuovi posti di lavoro e non consentirà realmente una riforma del sistema pensionistico così com’era stata annunciata, finendo per gravare sulle tasche dei cittadini” e dalle future generazioni. Il confronto è avvenuto questa mattina a “Punti di vista”, il programma di approfondimento politico realizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. A rappresentare la Categoria, Rosario De Luca, Presidente della Fondazione, per il quale qualsiasi intervento sulle pensioni “deve essere accoppiato ad una visione generale del Paese”, che guardi al futuro, alla crescita e agli investimenti.
Rassegna stampa: Italia Oggi del 23.11.2018
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