L’eredità del Covid-19 sul mondo del lavoro a cinquant’anni dallo Statuto dei lavoratori, la oramai obsoleta distinzione fra lavoratori autonomi e subordinati e la necessità di creare un nuovo modello di tutele che “garantisca una nuova piattaforma di diritti legati alla manutenzione del saper fare del lavoratore” sono i temi affrontati nell’editoriale della Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, che apre il numero di maggio-giugno de “Il Consulente del Lavoro”. Spazio poi al resoconto sugli Stati Generali delle Professioni, la manifestazione online di protesta e proposta alla quale hanno partecipato 23 Ordini professionali nel corso della quale rappresentanti di Governo hanno promesso più tutele per i professionisti ed è stato presentato il “Manifesto delle Professioni per la Rinascita dell'Italia". Particolare attenzione è poi dedicata alle attività messe in campo dal Consiglio Nazionale e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro durante l'emergenza sanitaria; alle linee guida diffuse dal CNO per organizzare in sicurezza lo studio professionale; al ruolo della mediazione civile e commerciale nella fase pandemica. Senza dimenticare le novità della Fondazione Lavoro, le anticipazioni sul Festival del Lavoro 2020 e l'intervista al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Cafiero De Raho, sul rischio di infiltrazioni mafiose nelle imprese colpite dalla crisi.
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Rassegna stampa: Italia Oggi del 16.06.2020
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