Martedì, 21 Marzo 2017 08:40

Appalti, committente pagherà prima dell'appaltatore, responsabilità solidale invariata

Con il Dl n.25/17, in vigore dal 17 marzo 2017, è stato cancellato il beneficio della preventiva escussione, introdotto nel 2012 ed eliminata la facoltà per le parti sociali di modificare le regole della solidarietà passiva.

Per garantire ai lavoratori i loro crediti retributivi e previdenziali è previsto il regime di responsabilità solidale, che incombe su appaltatore e committente.Il Dl n.25/17 riguarda le modalità pratiche di applicazione del regime di responsabilità solidale legate al principio di preventiva escussione: il lavoratore deve agire prima verso il proprio datore per il riconoscimento dei pagamenti (retribuzione e contributi) e solo dopo verso il committente.

Oggi, con l’abrogazione della norma il committente può essere aggredito anche prima dell’appaltatore, dovendo pagare direttamente al lavoratore tutti i crediti, salvo il diritto di agire per ottenere il rimborso dall’appaltatore di quanto pagato.

Leggi il parere n.3/2017 della Fondazione Studi