L’obbligo di fatturazione elettronica tra privati è “un provvedimento sbagliato all’origine” e rappresenterà un “calvario” per i professionisti e le imprese che dal 1° gennaio dovranno adeguarsi al nuovo adempimento. A farlo notare è il Vice Presidente Commissione Finanze della Camera, l’Onorevole Alberto Luigi Gusmeroli, intervenuto a “Punti di vista”, il programma di approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, poco prima del voto di fiducia alla Camera sul decreto fiscale. Ospite del dibattito anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ieri ha manifestasto contro l’entrata in vigore della fatturazione, sostenendo che “l’obbligo per tutti e non a scaglioni o solo per certi importi come proposto da FdI è impossibile da rispettare”, e rappresenta solo “un altro modo da parte dello Stato italiano per vessare chi vorrebbe lavorare, per far chiudere le imprese, per creare problemi e grimaldelli”. “In questo momento il vero business lo stanno avendo le software house”, ha evidenziato in puntata Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, facendo leva sui costi che imprese e professionisti dovranno sostenere per rispettare questo adempimento. “Il sistema delle imprese non è pronto per questo, - ha precisato - perché non è dotato delle infrastrutture tecnologiche necessarie per accettare di colpo questo tipo di cambiamenti”.
Rassegna stampa: Italia Oggi 14.12.2018
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