Grazie alla Legge n. 179/2017 anche nel nostro ordinamento è stato introdotto il whistleblowing ovvero “norme specifiche di tutela per i casi di segnalazione di illiceità o irregolarità nell’ambito di un rapporto di lavoro”, spiega Pasquale Staropoli, esperto delle Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in un video per la web Tv di Categoria. La normativa "prevede dei canali specifici" per effettuare le segnalazioni e, al tempo stesso, per garantire e tutelare l'anonimato di chi le effettua. L'esperto ricorda, infatti, che le irregolarità possono essere segnalate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro anche dalle organizzazioni sindacali.
La Legge n.179/2017 prevede, inoltre, specifiche sanzioni disciplinari per chi viola le garanzie di anonimato e nel caso ci sia un atto di natura ritorsiva connesso alla segnalazione, sanziona lo stesso con la nullità a meno che il datore di lavoro “non provi che quel provvedimento è sorretto da motivi diversi da quelli che presuntivamente sono considerati ritorsivi”, sottolinea Staropoli. Ulteriori approfondimenti sul whistleblowing si terranno nel corso degli appuntamenti dell’Aula del Diritto al Festival del Lavoro 2018.
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