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Lunedì, 25 Giugno 2018 10:27

Sovra-istruiti e sottoccupati: la fotografia dei giovani italiani

Quanto sono stati penalizzati dalla crisi i giovani in cerca di un posto di lavoro? Quanto il livello di istruzione dei laureati italiani incide sulla capacità di trovare una buona occupazione? Sono alcune delle domande che trovano risposta nel report “Giovani sottoccupati e sovra-istruiti” dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, che sarà approfondito nel corso del Festival del Lavoro 2018 di Milano, dal 28 al 30 giugno al MiCo, Centro Congressi di Milano.

Negli ultimi 10 anni i giovani occupati tra i 15 e i 34 anni sono diminuiti di circa 1,4 milioni e, contemporaneamente, la disoccupazione giovanile è passata dal 21,2% nel 2008 all’attuale 34,7%. Nel periodo preso in considerazione si assiste anche ad un aumento del contratto part-time (il 30% in più del 2008), che ha prodotto un incremento della sottoccupazione e il proliferare del part-time involontario (oltre 2,6 milioni di occupati che hanno accettato un contratto di lavoro part-time pur cercando un lavoro a tempo pieno). Di questi, 890 mila hanno tra i 15 e i 34 anni. In termini percentuali, quindi, i giovani che vorrebbero un lavoro full-time e ne trovano solo a tempo parziale sono passati dal 48,3% nel 2008 al 74,8% nel 2017. Il rapporto dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro prova a spiegare le cause che incidono sulla disoccupazione giovanile analizzando in particolar modo il livello di istruzione obbligatoria conseguito dai giovani italiani e il fenomeno della sovra-istruzione.

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Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano del 27.06.2018 - Italia Oggi del 25.6 - La Repubblica 9.07

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