L'Inps interviene sul tema delle prestazioni occasionali, disciplinate dall'art. 54-bis del Decreto Legge n. 50 del 2017, con il messaggio n. 2121 del 25 maggio 2018, nel quale annuncia che sulla piattaforma online dedicata è disponibile una nuova funzione che consente il rimborso agli utilizzatori delle somme versate e non utilizzate, ad esclusione di quelle di cui si ha titolarità in seguito alla concessione di benefici o bonus, come quello per il servizio di baby sitting.
Nel messaggio l'Istituto riepiloga come presentare domanda di rimborso tramite PIN, identità SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), dopo aver indicato l’Iban sul quale si vuole ottenere il versamento delle somme in questione. "La procedura Intranet - si legge - consente di visualizzare la lista delle domande pervenute di competenza della Struttura territoriale". "La procedura controlla automaticamente, all’atto dell’accoglimento, che l’importo da rimborsare sia stato effettivamente versato e sia presente nel portafoglio dell’utilizzatore. Nel caso in cui la somma chiesta a rimborso ecceda l’importo disponibile il rimborso potrà avvenire solo nei limiti dell’importo effettivamente presente nel portafoglio dell’utilizzatore".
I dati inseriti nella domanda possono essere modificati dall’operatore, su istanza dell’utilizzatore, fino all'avvio della liquidazione della somma dovuta, e l'utilizzatore potrà verificare online lo stato dell'iter in tempo reale tramite la piattaforma telematica.
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