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Martedì, 15 Maggio 2018 08:30

Privacy, cosa cambia dal 25 maggio

Sarà pienamente operativo dal 25 maggio 2018 il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR). A distanza di quasi due anni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, enti pubblici ed imprese italiane - sulle quali il novo codice avrà un certo impatto - dovranno adeguarsi alle novità in esso contenute.

Ma cosa si deve fare per essere pronti al 25 maggio e cosa è cambiato rispetto al passato? Se fino ad oggi infatti la concentrazione che ha posto un titolare nei confronti di questa normativa era di controllare se fare o meno l'informativa, come farla, etc "domani non si inizierà da questi adempimenti e si dovrà organizzare un sistema di protezione dei dati efficace e che deve funzionare" spiega ai microfoni della web tv Gianluigi Ciacci, Professore dell'Università LUISS Guido Carli di Roma a margine del seminario organizzato dal MEFOP, presso l'Auditorium dei Consulenti del Lavoro, intitolato "Nuovo regolamento privacy: le novità sul trattamento del dato previdenziale e sanitario".

Il Professor Ciacci ha poi illustrato gli adempimenti a cui fare attenzione al fine di non incorrere nella violazione delle nuove norme e nelle conseguenti sanzioni e sui compiti del Data Protection Officer (DPO), una nuova figura professionale prevista dal nuovo regolamento sulla privacy che sarà il responsabile del trattamento dei dati in ambito lavorativo. Maggiori chiarimenti saranno forniti il prossimo 17 maggio in occasione del 19° Forum in collegamento con i Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

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