L'Agenzia delle Entrate ha disposto che dal prossimo 15 maggio - termine ultimo per aderire alla definizione agevolata - chi verserà in ritardo gli importi richiesti con le cartelle di pagamento pagherà meno interessi di mora.
Con il provvedimento del 10 maggio 2018, infatti, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha fissato un nuovo tasso di interesse su base annua, che scende dal 3,50% al 3,01% e si applica a quei soggetti che hanno ricevuto una cartella di pagamento e, decorsi 60 giorni dalla notifica, non abbiano provveduto al pagamento delle somme iscritte a ruolo, di cui all’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.
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