Aumentano le attività che saranno interessate dai nuovi indici di affidabilità (Isa)del Fisco che sostituiranno gli studi di settore. Con il provvedimento protocollare n. 93467/2018 dell'Agenzia delle Entrate del 7 maggio 2018 si individuano le ulteriori attività economiche, suddivise per settore, per le quali saranno elaborati gli indici. Tali indici saranno applicati a partire dal periodo d’imposta 2018, previa approvazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite decreto, e stabiliranno, in una scala da 1 a 10, il grado di “affidabilità” di circa 4 milioni di operatori economici interessati.
Al vaglio del MEF sono 105 indici e di questi 23 riguardano attività economiche che attualmente sono soggette esclusivamente a parametri. I nuovi indici si suddividono così: 2 sono relativi ad attività economiche del settore dell’agricoltura, 22 sono relativi ad attività economiche del settore delle manifatture, 44 riguardano il settore dei servizi, 14 le attività professionali e 23 attività economiche del settore del commercio. A questi si aggiungono, infine, i 69 indici già approvati con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze del 23 marzo 2018.
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale - si legge nel comunicato stampa dell'Agenzia - sono stati introdotti per favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione finanziaria e per questo motivo i contribuenti “affidabili” agli Isa avranno accesso a importanti benefici premiali.
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