///**/
Venerdì, 30 Marzo 2018 08:50

Calderone: "Consulenza previdenziale competenza strategica"

"La consulenza previdenziale sarà una competenza strategica per il Consulente del Lavoro e diventerà patrimonio della categoria insieme a tutte quelle altre competenze che abbiamo nell'ambito della gestione delle risorse umane". Così la Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, nel corso del 18° Videoforum Welfare/Previdenza, sulla necessità di ampliare le competenze della Categoria all'ambito previdenziale. E' necessario, secondo la Presidente, riflettere sui sistemi di adesione alla previdenza complementare - che tende sempre più a diventare una scelta "obbligata" - e sui percorsi di accompagnamento alla pensione alla luce dell'ultima riforma del sistema contributivo degli Enti previdenziali pubblici e privati, per rendere la consulenza previdenziale "un abito tagliato su misura" del singolo percorso lavorativo.

Nell'ottica di acquisire competenze sempre più specifiche e adeguate, il Consiglio nazionale dell'Ordine ha elaborato il nuovo Regolamento sulla formazione continua, che entrerà in vigore nei prossimi mesi e in modo definitivo nel 2019, con l'obiettivo di implementare la formazione con percorsi sempre più specifici e qualificanti e di valutare con maggiore attenzione la qualità degli enti formatori e dei singoli eventi. In questo modo, i Consigli provinciali potranno valutare la qualità del singolo episodio formativo ed i Consulenti del Lavoro potranno avere contezza dell'intero panorama degli eventi formativi italiani quotidianamente a disposizione della Categoria, ha precisato la Presidente.

Il tema della formazione chiama in causa anche il tema dell'equo compenso ovvero il riconoscimento della dignità del lavoro professionale e del ruolo importante che i professionisti rivestono nello sviluppo del sistema economico italiano ed europeo. "Parlare di formazione e parlare di equo compenso - ha sottolineato la Presidente Calderone - vuol dire parlare di come attuare in modo attento e ragionato il percorso di riforma delle professioni". Un tema rilanciato dall'alleanza strategica "Professionisti per l'Italia" durante la manifestazione del 30 novembre 2017 al Teatro Brancaccio di Roma e che ha visto la realizzazione di un "Manifesto" per la modernizzazione del Paese, in cui le Categorie professionali si sono dette pronte ad avviare un confronto sulla crescita del Paese con le Istituzioni e con chi sarà chiamato a formare il prossimo Governo.

Questi temi saranno, inoltre, al centro del Festival del Lavoro 2018, in programma al MiCo di Milano dal 28 al 30 giugno per incontrare tutti gli attori del mercato del lavoro. "Sarà un'edizione molto stimolante - ha dichiarato la Presidente - anche perché giunge in un momento storico particolare, che è quello dell'insediamento della nuova legislatura parlamentare". Durante la tre giorni si parlerà di economia, lavoro, fiscalità, investimenti, del confronto Italia-Europa e si darà ampio spazio alle tematiche previdenziali, al welfare, alle politiche attive del lavoro, anche alla luce del passaggio alle politiche di riaccompagnamento al lavoro che si concretizzerà il 3 aprile con l'avvio dell'assegno di ricollocazione. "Noi dobbiamo mettere in campo tutta l'esperienza di una categoria che ha la vocazione per il lavoro nel suo nome e nella sua missione e che ha delle strutture specializzate in questi temi, come la Fondazione Consulenti per il Lavoro, che promuove il lavoro in tutte le regioni attraverso l'attività dei delegati e che è soprattutto un interlocutore per l'applicazione delle norme in materia di politiche attive", ha aggiunto la Presidente. Al termine del suo intervento la Presidente ha ribadito la necessità di "dare continuità e razionalità" alle riforme per verificarne i risultati nel tempo e poter intervenire con correttivi adeguati. "In sintesi direi meno interventi spot, ma più monitoraggio, soprattutto più monitoraggio preventivo e più ascolto delle categorie professionali", ha concluso.

Rivedi l'intervento della Presidente

Notizie correlate: In toscana le linee guida per l'equo compenso ai professionisti - Fondi UE, Calderone: "Necessaria più formazione e autoregolamentazione - Cese, Calderone portavoce della categoria delle libere professioni regolamentate