La legge di bilancio 2018 ha rifinanziato le agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese del nostro Paese, introdotte dal d.l. 69/2013, poi convertito nella legge n.98/2013, meglio conosciuta come “nuova Sabatini”. Simone Cagliano, esperto della Fondazione Studi Consulenti del lavoro spiega in web tv che si tratta di “finanziamenti o contributi a tasso agevolato per investimenti anche attraverso leasing finanziari volti all’acquisto di beni strutturali di impresa, macchinari nuovi di fabbrica o investimenti nel digitale”. I beni acquistati con queste agevolazioni, però, devono essere nuovi, avere autonomia funzionale e corrispondenza con l’attività produttiva dell’azienda.
L’esperto riepiloga requisiti e condizioni con i quali le piccole e medie imprese possono beneficiarie delle misure agevolative. Necessaria, in primo luogo, l’iscrizione nel Registro delle Imprese o Imprese di pesca, così come la sede legale in uno Stato membro UE e la sede operativa in Italia. “Le risorse finanziarie destinate a queste agevolazioni nel 2018 saranno pari a 33 milioni”, sottolinea Cagliano, ricordando che il 30% di queste sarà destinato ad incentivare investimenti nel settore dell’industria 4.0.
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