La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4223/18, estendendo i principi esposti dalla Corte di giustizia, ha fatto riferimento all'articolo 3 della Costituzione, in quanto anche il principio di parità di trattamento sancito in quella sede, ammette deroghe giustificate da finalità sociali. Non sussistono motivi che inducano a sollevare questioni di legittimità costituzionale con riguardo al principio di eguaglianza.
La Corte di giustizia Ue, con la decisione del caso C-143/16, aveva considerato legittimità la normativa italiana in materia di contratto di lavoro intermittente, che consente di assumere un lavoratore under 25 e di licenziarlo al compimento del 25° anno senza ulteriori motivazioni. (Fonte “Il Sole 24 Ore”)
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