Riparte la campagna degli adempimenti fiscali con la nuova Certificazione Unica 2018, un modello di certificazione dei redditi di lavoro dipendente e assimilati e altri redditi. Massimo Braghin, esperto della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, in un video per la web tv di Categoria riassume le novità del 2018 per la compilazione dei modelli e ricorda i termini di scadenza per l’invio degli stessi.
“La CU non ha significative novità rispetto ai modelli che già conosciamo relativi agli anni passati”, spiega Braghin evidenziando che nel modello di quest’anno è stato “introdotto un nuovo prospetto riguardante la certificazione dei corrispettivi derivanti dalle locazioni brevi”. Per quanto riguarda, invece, i termini degli adempimenti: la trasmissione telematica del modello ordinario all’Agenzia delle Entrate va effettuata entro il 7 marzo, la consegna manuale ai dipendenti del modello sintetico è prevista per il 3 aprile visto che il 31 marzo – termine previsto per la consegna – cade di sabato. “Le raccomandazioni sono sempre le stesse - sottolinea Braghin - la certificazione unica deve essere redatta secondo il principio di cassa. Quindi, per quanto riguarda i redditi di lavoro dipendente va redatta in base all’effettiva corresponsione della retribuzione effettuata ai dipendenti tenendo contro anche del principio di cassa allargato e quindi delle retribuzioni erogate entro il 12 gennaio 2018”.
L’esperto si sofferma inoltre sul modello 770 in scadenza il prossimo 31 ottobre che si presenta con poche novità rispetto al passato. Braghin parla di un nuovo frontespizio, a seguito della possibilità per gli intermediari di inviare il modello a tranches, in un massimo di tre. Il modello, ad ogni modo, deve ricomprendere per il sostituto d’imposta tutte e cinque le sezioni dei redditi.
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